Unità Pastorale Tezze – Stroppari – Belvedere

V Domenica di Quaresima

DOMENICA DI LAZZARO – Gesù è la vita; egli non vuole che il peccatore muoia, vuole piuttosto che si converta e viva. Il tempo di Quaresima, che ci invita a risorgere dal peccato, viene oggi illuminato dal miracolo di Gesù, che dalla morte richiama alla vita Lazzaro.

GESÙ DISSE A MARTA: «IO SONO LA RISURREZIONE E LA VITA»

«LE tre letture di oggi ci parlano di risurrezione, di vita. La promessa annunciata dal profeta: «Ecco, io apro i vostri sepolcri, vi faccio uscire dalle vostre tombe» (I Lettura), è la promessa del Signore che ha la vita e ha la forza di dare vita a chi è ‘morto’. San Paolo, poi, ci dice che siamo sotto il dominio dello Spirito Santo, fonte di vita (II Lettura). Il Vangelo presenta il culmine dell’itinerario quaresimale di fede, in cui Cristo è presentato in tutta la sua forza di salvezza, anticipando nel segno di Lazzaro la vittoria sulla morte. Ciò non riguarda solo una speranza futura. La liberazione dalla morte è realtà che ci riguarda ora.
Siamo invitati ad “obbedire” al grido di Gesù: «Lazzaro, vieni fuori», perché tutti siamo segnati dalla morte. Cristo non si rassegna ai sepolcri che ci siamo costruiti con le nostre scelte di male e di morte. Lui ci chiama ad uscire dal buio in cui ci siamo rinchiusi, accontentandoci di una vita mediocre, e ci invita alla vera libertà. La risurrezione comincia da qui: decidendo di obbedire al comando di Gesù uscendo alla luce, alla vita.

Fr. Angelo Borghino, ofm CAP

 

 

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