Iniziamo oggi il nuovo anno accanto a Maria, Madre di Dio. È la festa liturgica più antica in suo onore. Ella, che ci ha dato Gesù, ci ottenga da lui salute e benedizione, e impetri il dono natalizio della pace. Oggi è la 50a Giornata mondiale della Pace.
SALVE, MADRE SANTA, TU HAI DATO ALLA LUCE IL RE!
IN questo primo giorno del nuovo anno è caro a tutti scambiarsi gli auguri di bene e di prosperità: essi ci provengono anzitutto dalla benedizione di Aronne che chiede al Signore di proteggerci e di far brillare il suo volto su di noi.
E Dio ha esaudito questa invocazione attraverso il suo Figlio incarnato. Maria, obbediente alla volontà del Padre, ha dato alla luce la persona del Verbo e per questo possiamo invocarla a buon diritto con il titolo alto e sublime di “Madre di Dio”.
La sua maternità ha segnato definitivamente la sua esistenza, che ha vissuto totalmente riferita al Figlio, nella gioia come nel dolore; ha conservato ogni parola e gesto di Gesù, meditando tutto nel suo cuore e lo ha seguito fino al gesto del suo sacrificio supremo nella passione e nella morte. In Maria noi vediamo allora l’immagine della Chiesa e dell’atteggiamento che deve avere ogni discepolo di Gesù Cristo per condividere la sua stessa gloria nella risurrezione, di cui Maria è segno, esempio e anticipazione.
Tiberio Cantaboni